L’educazione al pensiero critico per preservare l’umanità al tempo dell’Intelligenza Artificiale

Gespeichert in:
Bibliographische Detailangaben
Titel: L’educazione al pensiero critico per preservare l’umanità al tempo dell’Intelligenza Artificiale
Autoren: Sophia Crescentini
Verlagsinformationen: E.S.I. - Edizioni Scientifiche Italiane, 2025.
Publikationsjahr: 2025
Schlagwörter: intelligenza artificiale, umanità, futuro, pensiero critico, educazione
Beschreibung: L’ormai pervasiva presenza dell’Intelligenza Artificiale nella vita quotidiana suscita dibattiti animati da posizioni contrapposte, spesso assunte dogmaticamente: da un lato, interpretazioni di segno ottimista che considerano l’innovazione tecnologica e digitale quale indiscussa opportunità di progresso sociale; dall’altro, visioni che evidenziano le potenziali derive distopiche che possono interessare il rapporto fra esseri umani e tecnologia, prospettando la subalternità dei primi rispetto alla seconda. Tali questioni interessano anche il campo della ricerca e della pratica educativa, che non può esimersi dall’accogliere le istanze che provengono dal contesto sociale. Da questo punto di vista, si crede sia utile affrancarsi da impostazioni unilaterali riconducibili alla ormai proverbiale lotta fra apocalittici e integrati. Nell’ambito della formazione delle cittadine e dei cittadini del XXI secolo appare indispensabile lo sviluppo di competenze digitali, in cui si inserisce anche l’alfabetizzazione all’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, occorre sottolineare come sia altrettanto urgente lo sviluppo dello spirito critico, inteso non solo e non tanto come educazione all’uso consapevole dei dispositivi tecnologici, ma soprattutto come atteggiamento critico rispetto ai valori e alle ideologie che animano il progresso tecnologico. In questo senso, si interpreta l’educazione al pensiero critico come precipua finalità pedagogica per la formazione delle giovani generazioni, allo scopo di preservare l’autonomia e l’umanità dell’uomo e della donna nei loro rapporti con le tecnologie. Si sottolinea quindi l’esigenza di formare cittadine e cittadini dotati di abilità critiche che permettano loro di affrontare le sfide della società attuale e futura e di partecipare pienamente alla vita democratica.
Publikationsart: Part of book or chapter of book
Sprache: Italian
Zugangs-URL: https://hdl.handle.net/11576/2761952
Dokumentencode: edsair.od......3656..e43f393f736d69f4a418029741e3da3b
Datenbank: OpenAIRE
Beschreibung
Abstract:L’ormai pervasiva presenza dell’Intelligenza Artificiale nella vita quotidiana suscita dibattiti animati da posizioni contrapposte, spesso assunte dogmaticamente: da un lato, interpretazioni di segno ottimista che considerano l’innovazione tecnologica e digitale quale indiscussa opportunità di progresso sociale; dall’altro, visioni che evidenziano le potenziali derive distopiche che possono interessare il rapporto fra esseri umani e tecnologia, prospettando la subalternità dei primi rispetto alla seconda. Tali questioni interessano anche il campo della ricerca e della pratica educativa, che non può esimersi dall’accogliere le istanze che provengono dal contesto sociale. Da questo punto di vista, si crede sia utile affrancarsi da impostazioni unilaterali riconducibili alla ormai proverbiale lotta fra apocalittici e integrati. Nell’ambito della formazione delle cittadine e dei cittadini del XXI secolo appare indispensabile lo sviluppo di competenze digitali, in cui si inserisce anche l’alfabetizzazione all’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, occorre sottolineare come sia altrettanto urgente lo sviluppo dello spirito critico, inteso non solo e non tanto come educazione all’uso consapevole dei dispositivi tecnologici, ma soprattutto come atteggiamento critico rispetto ai valori e alle ideologie che animano il progresso tecnologico. In questo senso, si interpreta l’educazione al pensiero critico come precipua finalità pedagogica per la formazione delle giovani generazioni, allo scopo di preservare l’autonomia e l’umanità dell’uomo e della donna nei loro rapporti con le tecnologie. Si sottolinea quindi l’esigenza di formare cittadine e cittadini dotati di abilità critiche che permettano loro di affrontare le sfide della società attuale e futura e di partecipare pienamente alla vita democratica.