Effetto di variabili ambientali sulla densità di attività di tassocenosi edafiche (Isopoda Oniscidea, Chilopoda, Coleoptera Carabidae) in habitat forestali dell'Italia centrale

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Titel: Effetto di variabili ambientali sulla densità di attività di tassocenosi edafiche (Isopoda Oniscidea, Chilopoda, Coleoptera Carabidae) in habitat forestali dell'Italia centrale
Autoren: Francesco Baini, Marco Alberto Bologna, Monica Pitzalis, Stefano Taiti, Augusto Vigna Taglianti, Marzio Zapparoli
Quelle: UZI-LXXIII Congresso dell'Unione Zoologica Italiana, pp. 68–68, Firenze, 24-27 settembre 2012
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Verlagsinformationen: 2012.
Publikationsjahr: 2012
Schlagwörter: Isopoda Oniscidea, Variabili Ambientali, Coleoptera Carabidae, Foreste, Italia Cantrale, Chilopoda
Beschreibung: Si riportano i risultati di una ricerca condotta su Isopodi Oniscidei, Chilopodi e Coleotteri Carabidi in querceti naturali e artificiali, in un'area sottoposta a gestione lungo il versante tirrenico dell'Italia centrale (Castel di Guido, Roma, 10-80 m s.l.m). Campionamenti mensili sono stati condotti per 12 mesi (2009-2010) con pitfall-traps (NaCl e aceto) in habitat forestali (4 stazioni, 8 trappole ciascuna) differenti per grado di complessità strutturale. Scopo del lavoro è stato quello di testare tramite regressioni multiple la possibile relazione tra variabili strutturali dell'ambiente (copertura di canopy, di strato arbustivo, di strato erbaceo, copertura e profondità della lettiera, numero di rami a terra) e i valori di densità di attività annuali (Day) delle singole trappole nei tre gruppi campionati, utilizzando le sei variabili ambientali e la loro combinazione in due fattori principali estratti dalla PCA. I valori delle variabili sono stati calcolati ogni mese secondo la scala di Braun-Blanquet entro una circonferenza di raggio 2 m con centro la trappola. I due modelli di regressione adottati hanno dato risultati significativi e parzialmente analoghi solo per Chilopodi e Coleotteri Carabidi. La DAy dei Chilopodi è significativamente influenzata dalla copertura del canopy, dello strato arbustivo e della lettiera mentre quella dei Coleotteri Carabidi dal canopy e dallo strato arbustivo. E' probabile che i fattori ambientali di tipo strutturale siano indirettamente importanti nella scelta dell'ambiente d'elezione da parte dei Chilopodi e dei Coleotteri Carabidi; infatti, la presenza di una complessa stratificazione in alcune delle stazioni esaminate e la diversificazione delle nicchie trofiche e spaziali potrebbero aver influenzato direttamente la presenza di molte specie di invertebrati fitofagi, potenziali prede per molte specie di Chilopodi e Coleotteri Carabidi.
Publikationsart: Conference object
Zugangs-URL: http://www.cnr.it/prodotto/i/329579
https://publications.cnr.it/doc/329579
https://hdl.handle.net/20.500.14243/295428
Dokumentencode: edsair.dedup.wf.002..e5c94bbed9a74ba6300faaee48a7cf9f
Datenbank: OpenAIRE
Beschreibung
Abstract:Si riportano i risultati di una ricerca condotta su Isopodi Oniscidei, Chilopodi e Coleotteri Carabidi in querceti naturali e artificiali, in un'area sottoposta a gestione lungo il versante tirrenico dell'Italia centrale (Castel di Guido, Roma, 10-80 m s.l.m). Campionamenti mensili sono stati condotti per 12 mesi (2009-2010) con pitfall-traps (NaCl e aceto) in habitat forestali (4 stazioni, 8 trappole ciascuna) differenti per grado di complessità strutturale. Scopo del lavoro è stato quello di testare tramite regressioni multiple la possibile relazione tra variabili strutturali dell'ambiente (copertura di canopy, di strato arbustivo, di strato erbaceo, copertura e profondità della lettiera, numero di rami a terra) e i valori di densità di attività annuali (Day) delle singole trappole nei tre gruppi campionati, utilizzando le sei variabili ambientali e la loro combinazione in due fattori principali estratti dalla PCA. I valori delle variabili sono stati calcolati ogni mese secondo la scala di Braun-Blanquet entro una circonferenza di raggio 2 m con centro la trappola. I due modelli di regressione adottati hanno dato risultati significativi e parzialmente analoghi solo per Chilopodi e Coleotteri Carabidi. La DAy dei Chilopodi è significativamente influenzata dalla copertura del canopy, dello strato arbustivo e della lettiera mentre quella dei Coleotteri Carabidi dal canopy e dallo strato arbustivo. E' probabile che i fattori ambientali di tipo strutturale siano indirettamente importanti nella scelta dell'ambiente d'elezione da parte dei Chilopodi e dei Coleotteri Carabidi; infatti, la presenza di una complessa stratificazione in alcune delle stazioni esaminate e la diversificazione delle nicchie trofiche e spaziali potrebbero aver influenzato direttamente la presenza di molte specie di invertebrati fitofagi, potenziali prede per molte specie di Chilopodi e Coleotteri Carabidi.