L’originale ipotesi di un pedagogista engagé : il sistema formativo integrato e la città educante, per un'educazione inclusiva e democratica
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| Title: | L’originale ipotesi di un pedagogista engagé : il sistema formativo integrato e la città educante, per un'educazione inclusiva e democratica |
|---|---|
| Authors: | Manuela Gallerani |
| Publisher Information: | Armando, 2025. |
| Publication Year: | 2025 |
| Subject Terms: | Pedagogia teorica, Problematicismo pedagogico, progettazione esistenziale, pensiero critico, pedagogia militante, cittadinanza attiva |
| Description: | Il saggio sviluppa una riflessione epistemologica su tre parole-chiave del Problematicismo pedagogico elaborato da G. M. Bertin e F. Frabboni, ovvero: la persona, la problematicità e la progettazione esistenziale. Per quanto concerne il fondamentale costrutto di persona o soggetto-persona l’incisiva sintesi proposta da Frabboni – declinata in vari saggi, laddove svolge un’accurata disamina critica sui rapporti tra Personalismo e Problematicismo – scontorna l’ipotesi di una “casa comune della progettazione esistenziale”, giacché entrambi i modelli epistemologici presi in esame (Personalismo e Problematicismo) concordano nel concepire una "pedagogia della persona", ovvero in grado di teorizzare la centralità e il primato ineludibile della persona: in quanto oggetto privilegiato di ogni indagine, ricerca e discorso pedagogico. Sulla base di questo assunto Frabboni prende le mosse per postulare le tre categorie fondative di una Pedagogia problematicista e personalista enucleabili in Persona, Problematicità e Progettazione esistenziale. Dunque, è attorno a questi tre lemmi (o categorie trascendentali) che egli teorizza e delinea lo statuto epistemico di una Pedagogia intesa come scienza autonoma. Ritornerà più volte, nel corso degli anni, sul problema della persona, pur mantenendo fede a questo primo e fondativo nucleo concettuale. Sia Bertin che Frabboni concordano, in ultima analisi, nel ritenere che la persona sia un oggetto di studio cardine per la pedagogia, ma complesso e multiforme, ergo presente nella riflessione di altri filoni di ricerca in campo pedagogico e non solo, tra cui la Fenomenologia, la Pedagogia critica, il Neoempirismo, l’Ermeneutica e le Neuroscienze. Frabboni, aderendo al problematicismo di Bertin ne espande e approfondisce il portato sviluppando un personale approccio pedagogico problematicista di stampo razionalista, laico e fondato, sulla persona e sulla progettazione esistenziale. Un approccio complesso, aperto alla scelta, all’impegno, al possibile e persino all’utopico. |
| Document Type: | Part of book or chapter of book |
| File Description: | application/pdf |
| Language: | Italian |
| Access URL: | https://hdl.handle.net/11585/1013287 |
| Accession Number: | edsair.od......4094..a933cdebedf99d8800c708a03dc79b79 |
| Database: | OpenAIRE |
| Abstract: | Il saggio sviluppa una riflessione epistemologica su tre parole-chiave del Problematicismo pedagogico elaborato da G. M. Bertin e F. Frabboni, ovvero: la persona, la problematicità e la progettazione esistenziale. Per quanto concerne il fondamentale costrutto di persona o soggetto-persona l’incisiva sintesi proposta da Frabboni – declinata in vari saggi, laddove svolge un’accurata disamina critica sui rapporti tra Personalismo e Problematicismo – scontorna l’ipotesi di una “casa comune della progettazione esistenziale”, giacché entrambi i modelli epistemologici presi in esame (Personalismo e Problematicismo) concordano nel concepire una "pedagogia della persona", ovvero in grado di teorizzare la centralità e il primato ineludibile della persona: in quanto oggetto privilegiato di ogni indagine, ricerca e discorso pedagogico. Sulla base di questo assunto Frabboni prende le mosse per postulare le tre categorie fondative di una Pedagogia problematicista e personalista enucleabili in Persona, Problematicità e Progettazione esistenziale. Dunque, è attorno a questi tre lemmi (o categorie trascendentali) che egli teorizza e delinea lo statuto epistemico di una Pedagogia intesa come scienza autonoma. Ritornerà più volte, nel corso degli anni, sul problema della persona, pur mantenendo fede a questo primo e fondativo nucleo concettuale. Sia Bertin che Frabboni concordano, in ultima analisi, nel ritenere che la persona sia un oggetto di studio cardine per la pedagogia, ma complesso e multiforme, ergo presente nella riflessione di altri filoni di ricerca in campo pedagogico e non solo, tra cui la Fenomenologia, la Pedagogia critica, il Neoempirismo, l’Ermeneutica e le Neuroscienze. Frabboni, aderendo al problematicismo di Bertin ne espande e approfondisce il portato sviluppando un personale approccio pedagogico problematicista di stampo razionalista, laico e fondato, sulla persona e sulla progettazione esistenziale. Un approccio complesso, aperto alla scelta, all’impegno, al possibile e persino all’utopico. |
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