Integrazione (contratti di)

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Title: Integrazione (contratti di)
Authors: Maria Chiara Locchi
Publisher Information: Edizioni Scientifiche Italiane, 2024.
Publication Year: 2024
Subject Terms: immigrazione in Europa, contratti (o test) di integrazione, permesso di soggiorno, cittadinanza, integrazione linguistica, integrazione civica, immigration to Europe, integration contracts (or tests), residence permit, nationality, linguistic integration, civic integration
Description: Il contributo si occupa di uno dei concetti chiave delle politiche e delle legislazioni adottate in Europa in materia di immigrazione, ovvero il concetto di “integrazione” e, in particolare, l’idea dell’integrazione come “obbligo” a cui lo straniero migrante deve adempiere nei confronti dello Stato di accoglienza. Il focus, in particolare, è sui c.d. “contratti (o test) di integrazione” tra lo straniero migrante e lo Stato, in base ai quali lo straniero si impegna ad acquisire determinate conoscenze e competenze linguistiche e civiche in vista della concessione, da parte delle autorità competenti: in alcuni casi, di un visto di ingresso; molto più spesso, del permesso di soggiorno; infine, della cittadinanza per naturalizzazione. L'articolo prende in esame alcuni profili problematici del ricorso a tali istituti nel contesto europeo - con riferimento, in particolare, alla tensione rispetto a fondamentali principi e diritti riconosciuti dalle costituzioni e dalle fonti europee e internazionali e all'ambiguità del concetto stesso di “integrazione” - e si sofferma su alcuni casi di studio rilevanti.
The paper addresses one of the key concepts in European immigration policies and law: the concept of "integration," specifically the idea of integration as an "obligation" that migrants must fulfill toward the host State. The focus, in particular, is on the so-called "integration contracts (or tests)" between migrants and the State, whereby migrants commit to acquiring specific linguistic and civic knowledge and skills in exchange for the granting of a specific "legal status" by state institutions. These statuses may include: entry visas; more frequently, residence permits; and, ultimately, citizenship through naturalization. The article examines several problematic aspects of these practices within the European context, focusing particularly on their tension with fundamental principles and rights enshrined in national constitutions, as well as European and international legal sources. Furthermore, it explores the inherent ambiguity of the concept of "integration" itself and analyzes a selection of significant case studies.
Document Type: Part of book or chapter of book
Language: Italian
Access URL: https://hdl.handle.net/11391/1586377
Accession Number: edsair.od......3982..3a347cb869a20ea2bc1ec66cb1530237
Database: OpenAIRE
Description
Abstract:Il contributo si occupa di uno dei concetti chiave delle politiche e delle legislazioni adottate in Europa in materia di immigrazione, ovvero il concetto di “integrazione” e, in particolare, l’idea dell’integrazione come “obbligo” a cui lo straniero migrante deve adempiere nei confronti dello Stato di accoglienza. Il focus, in particolare, è sui c.d. “contratti (o test) di integrazione” tra lo straniero migrante e lo Stato, in base ai quali lo straniero si impegna ad acquisire determinate conoscenze e competenze linguistiche e civiche in vista della concessione, da parte delle autorità competenti: in alcuni casi, di un visto di ingresso; molto più spesso, del permesso di soggiorno; infine, della cittadinanza per naturalizzazione. L'articolo prende in esame alcuni profili problematici del ricorso a tali istituti nel contesto europeo - con riferimento, in particolare, alla tensione rispetto a fondamentali principi e diritti riconosciuti dalle costituzioni e dalle fonti europee e internazionali e all'ambiguità del concetto stesso di “integrazione” - e si sofferma su alcuni casi di studio rilevanti.<br />The paper addresses one of the key concepts in European immigration policies and law: the concept of "integration," specifically the idea of integration as an "obligation" that migrants must fulfill toward the host State. The focus, in particular, is on the so-called "integration contracts (or tests)" between migrants and the State, whereby migrants commit to acquiring specific linguistic and civic knowledge and skills in exchange for the granting of a specific "legal status" by state institutions. These statuses may include: entry visas; more frequently, residence permits; and, ultimately, citizenship through naturalization. The article examines several problematic aspects of these practices within the European context, focusing particularly on their tension with fundamental principles and rights enshrined in national constitutions, as well as European and international legal sources. Furthermore, it explores the inherent ambiguity of the concept of "integration" itself and analyzes a selection of significant case studies.